Soggetto italiano che emette fatture a Soggetto estero
Secondo il provvedimento 89757 del 30 aprile 2018, punto 9.1, le fatture emesse da operatori Iva residenti verso soggetti non stabiliti in Italia devono trasmettere le seguenti informazioni: i dati identificativi del cedente/prestatore, i dati identificativi del cessionario/committente, la data e numero del documento, la base imponibile, l’aliquota IVA applicata e l’imposta (o se necessario la tipologia dell’operazione).
La compilazione della fattura a Cliente estero
Come compilare la fattura quando si emettono fatture elettroniche a clienti esteri?
Di seguito le indicazioni per la compilazione.
- Campo CodicePaese
Accertati che nell’Anagrafica del cliente sia stata inserita la Nazione estera.
- Campo Codice Fiscale
Lascia il campo Codice Fiscale vuoto.
- Campo Partita Iva
Inserisci nel campo Partita IVA l’identificativo IVA del cliente o un qualsiasi identificativo.
- Campo Codice Destinatario
Compila il Codice Destinatario con XXXXXXX (7 volte X).
L’invio elettronico delle fatture per le operazioni transfrontaliere non è obbligatorio. L’emissione della fattura elettronica a clienti esteri comporta tuttavia l’esonero dalla trasmissione del cosiddetto esterometro, come previsto dall’articolo 1, comma 3-bis, del Decreto Legislativo 127/2015.
Fonte: Agenda Digitale.eu, Fattura elettronica per l’estero (cliente o committente straniero): obbligo, vantaggi fiscali, modalità. https://www.agendadigitale.eu/documenti/esperto-risponde/fatturazione-elettronica-verso-lestero-non-obbligo-ma-opportunita/