Generalmente, l’imposta di bollo su fatture (ricevute, note, conti etc.) è dovuta quando il documento contiene operazioni fuori campo IVA, escluse o esenti IVA di importo superiore a € 77,47.
Questa regola rimane invariata per la fattura elettronica, a cambiare è solo la modalità di assolvimento, che nel caso delle fatture elettroniche è di tipo virtuale.
La procedura è disciplinata dall’articolo 15 del dpr 642/1972. La dicitura che indica l’avvenuto assolvimento dell’imposta di bollo è la seguente:
“Imposta di bollo assolta in modo virtuale ai sensi dell’articolo 15 del d.p.r. 642/1972 e del DM 17/06/2014”.
Nel caso delle fatture elettroniche tuttavia, la dicitura da inserire in fattura perde significato poiché il contribuente è tenuto semplicemente a valorizzare il campo specifico nel tracciato del file Xml.
Fonte: https://www.informazionefiscale.it/fattura-elettronica-bollo-virtuale-dicitura-f24
Come inserire l’Imposta di bollo in fattura elettronica con Software Semplice
Con Software Semplice è possibile inserire il Bollo direttamente in creazione fattura, nel tab Spese/Sconti nel campo Spese Bolli inserendo l’importo dell’imposta di bollo verrà valorizzato il campo specifico nel file Xml.
Qualora si fatturi sempre con imposta di bollo è possibile inserire il bollo come dato di default. Da Impostazioni->Parametri Azienda->Modifica->Tab Spese si accede alle impostazioni relative all’Imposta di Bollo. Compilando il campo Imposta di Bollo con l’importo, il bollo sarà automaticamente inserito in fattura.
Importante: Verificare che all’imposta di bollo sia associata la rispettiva Aliquota IVA e che questa abbia la NaturaIVA e Riferimento Normativo indicati (Non preoccuparti, il tuo commercialista può esserti d’aiuto con queste informazioni fiscali, noi invece ti indichiamo dove inserirle).
Infine, se il bollo è a carico del cliente trovi nelle impostazioni la rispettiva voce da valorizzare.