Cos’è un’autofattura e quando si emette
L’autofattura è un particolare documento fiscale che certifica la spesa di un bene o servizio, in cui il mittente ed il destinatario corrispondono. Ovvero l’autofattura viene emessa dal soggetto passivo nei confronti di sé stesso in qualità di cedente/cessionario, oppure come cessionario/committente (cliente) per conto del cedente/prestatore (fornitore).
Caratteristica dell’autofattura è l’obbligo di applicazione dell’IVA e dell’emissione di fattura a carico del destinatario, in luogo del soggetto prestatore.
L’autofattura, essendo un documento valido ai fini IVA deve essere emessa in formato elettronico e inviata allo SDI (escluse eccezioni). Oltre all’inserimento degli stessi elementi previsti per una fattura standard (numero documento progressivo, prestazioni/prodotti con relativa quantità e aliquota IVA), le autofatture elettroniche devono essere caratterizzate da un codice tipo documento specifico (codice TD) e devono essere inserite in appositi sezionali, distinti rispetto alle fatture ordinarie.
Prima di riportare le nuove tipologie di autofatture introdotte dall’Agenzia delle Entrate, riassumiamo qui di seguito i casi in cui è possibile effettuare un’autofattura:
- cessioni gratuite a titolo di omaggi
- autoconsumo
- denuncia per mancato ricevimento della fattura o per regolarizzazione di una fattura errata
- passaggi interni tra attività IVA separate (stesso soggetto passivo)
- splafonamento IVA
- estrazione beni da deposito IVA di provenienza nazionale
- reverse charge (inversione contabile: meccanismo fiscale che sposta gli obblighi IVA sul destinatario di una cessione di beni o prestazione di servizi, in luogo del cedente o prestatore)
- acquisti nei confronti di produttori agricoli esonerati dall'obbligo di fatturazione
- provvigioni corrisposte alle agenzie di viaggio intermediarie da parte dell’agenzia organizzatrice
- compensi corrisposti ai rivenditori di documenti di viaggio o di sosta da parte degli esercenti trasporto pubblico urbano ed i gestori di autoparcheggi.
Tipi di Documento (TD)
- TD16 – integrazione fattura reverse charge interno
- TD17 – integrazione/autofattura per acquisto servizi dall’estero
- TD18 – integrazione/autofattura per acquisto beni intracomunitari
- TD19 – Integrazione/autofattura per acquisto di beni ex art.17 c.2 DPR 633/72
- TD20 - Autofattura per regolarizzazione e integrazione delle fatture (ex art.6 c.8 d.lgs. 471/97 o art.46 c.5 D.L. 331/93);
- TD21 - Autofattura per splafonamento
- TD22 – Estrazione beni da deposito IVA
- TD23 - Estrazione beni da deposito IVA con versamento dell’IVA
- TD26 - Cessione di beni ammortizzabili e per passaggi interni (ex art.36 DPR 633/72)
- TD27 - Fattura per autoconsumo o per cessioni gratuite senza rivalsa.
In caso di autofatture emesse per cessioni gratuite a titolo di omaggi, autoconsumo e passaggi interni tra attività IVA separate chi emette la fattura, il cliente e il fornitore coincidono. Quindi i dati del cedente compariranno anche nei campi “cliente” o “cessionario” della fattura e sarà il cedente stesso a ricevere la fattura. Inoltre nei campi del “cedente/prestatore” e del “cessionario/committente” andrà inserito l’identificativo IVA di chi emette l’autofattura.
Invece, in caso di autofatture/integrazioni elettroniche caratterizzate dai nuovi codici TD16, TD17, TD18, TD19 e TD20, nei campi “cedente/prestatore” vanno sempre inseriti i dati della controparte dell’operazione invece dei propri.
Emettere un’autofattura con Software Semplice
Nella sezione VENDITE>Autofattura tramite il pulsante Aggiungi Nuovo+ è possibile emettere una nuova autofattura. I campi presenti e gli elementi richiesti per la compilazione di un’autofattura coincidono con quelli previsti per l’emissione di una fattura standard:
- Numero documento
- Prestazioni/prodotti con quantità e aliquota IVA
Nel campo Tipo Documento FE è possibile selezionare dall’elenco fornito il tipo documento specifico per l’autofattura che si sta emettendo.
L’invio dell’autofattura allo SDI segue la stessa procedura delle fatture ordinarie, in corrispondenza dell’autofattura cliccare sul pulsante Azioni>Fattura Elettronica>Invia.
Barcamenarsi tra codici e informazioni fiscali può spesso creare confusione. Se hai qualche dubbio ti consigliamo di consultare il tuo commercialista, saprà indicarti i dati corretti da inserire!